Scopri l'origine delle nostre Fragranze

Vaniglia

Originaria del Messico e un tempo custodita gelosamente dagli Aztechi, la vaniglia era considerata un dono sacro degli dèi. Solo i nobili potevano assaporarne il profumo, spesso mescolato al cacao in bevande rituali. Fu Hernán Cortés a portarla in Europa nel XVI secolo, dove divenne subito un simbolo di raffinatezza e sensualità.

Dal baccello scuro si estrae una fragranza calda, dolce e profondamente avvolgente, capace di evocare ricordi d'infanzia, dolci artigianali e carezze rassicuranti. Una nota che non passa mai di moda — intima, morbida, profondamente umana.

Gelsomino

Chiamato "fiore della luna" per la sua fioritura notturna, il gelsomino è da secoli simbolo di amore, purezza e mistero. Originario dell’Asia meridionale, raggiunse il Mediterraneo attraverso le rotte arabe, conquistando i giardini dei sultani e i cortili delle ville italiane.

Il suo profumo è inconfondibile: floreale, vellutato e quasi ipnotico. Una fragranza capace di sedurre con eleganza, evocando notti estive, abbracci silenziosi e promesse sussurrate sotto le stelle.

Melone

Dolce e succoso come un’estate italiana, il melone racchiude tutto il sapore della luce e della spensieratezza. Coltivato sin dall'antichità in Persia e in Egitto, era apprezzato già dai Romani, che lo consideravano un frutto prezioso e quasi afrodisiaco.

La sua fragranza è fresca, vivace, solare: una carezza fruttata che ricorda pranzi all’aperto, risate leggere e giornate che sembrano non finire mai. Una nota gioiosa, perfetta per portare luce anche nei giorni più grigi.

Ylang-Ylang

Chiamato “il fiore dei fiori” nelle isole dell’Oceano Indiano, l’ylang-ylang è noto per il suo profumo inebriante, floreale e intensamente seducente. Cresce rigoglioso tra le brezze tropicali di Madagascar, Indonesia e Filippine, dove viene tradizionalmente sparso sui letti nuziali come augurio di amore duraturo.

La sua fragranza ricca e vellutata evoca eleganza, femminilità e mistero. Un fiore che incanta e conquista, sospeso tra sogno e sensualità.

Muschio Bianco

Utilizzato fin dall’antichità nei riti sacri e nei profumi delle corti orientali, il muschio ha sempre incarnato il mistero e la seduzione. In epoche passate, era considerato un ingrediente raro e prezioso, associato a poteri protettivi e a una bellezza profonda, quasi spirituale.

Il muschio bianco, in particolare, si distingue per il suo profumo delicato e avvolgente: pulito, morbido, rassicurante. Una fragranza che sussurra anziché gridare, come un velo leggero sulla pelle o il ricordo di una carezza che non si dimentica.

Lavanda

Coltivata da millenni sulle colline del Mediterraneo, la lavanda era già apprezzata dai Romani, che la usavano per profumare i bagni termali e conservare la biancheria. Il suo nome deriva dal latino lavare, a ricordarne la purezza e la sua connessione con i rituali di cura e rigenerazione.

Il suo profumo è un soffio di quiete: fresco e gentile, come un campo in fiore al tramonto. Racconta di cieli color pastello, di mani che sfiorano spighe viola mosse dal vento, di notti estive che si addormentano serene. Un’essenza che sa di armonia e semplicità, capace di trasformare il silenzio in pace profonda.

Ogni fragranza ha una forma.


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